
Proprietà del materiale Emax e resistenza del disilicato di litio: La mia guida approfondita per i professionisti del settore dentale
Indice dei contenuti
Introduzione: La mia esperienza con Emax e perché è importante
Quando ripenso a quanto è cambiata l'odontoiatria negli ultimi dieci anni, un materiale spicca sempre: Emax. Se fate qualsiasi tipo di lavoro con corone e faccette, probabilmente ne avrete sentito parlare. Nel mio studio e in base alle mie ricerche, l'Emax si colloca al punto giusto tra resistenza, aspetto e affidabilità. Ma è facile farsi prendere dalla pubblicità, quindi ecco cosa ho imparato davvero: i fatti, la verità e alcune lezioni che ho imparato a mie spese.
Sia che siate un altro dentista, un tecnico di laboratorio o ancora all'università di odontoiatria, questo articolo è stato redatto per darvi le informazioni concrete che avrei voluto ricevere quando ho iniziato. Andiamo avanti.
Che cos'è Emax? I miei primi incontri e il quadro generale
Ho incontrato Emax per la prima volta mentre lavoravo in uno studio in cui provavamo sempre nuovi materiali per i denti anteriori e posteriori. Ai pazienti piaceva molto l'aspetto estetico, ma io volevo sapere se era in grado di resistere alla masticazione quotidiana, al digrignamento notturno e alle bevande calde.
Emax è solo il nome del marchio di un tipo di vetroceramica chiamata disilicato di litio, prodotta da Ivoclar Vivadent. Ciò che mi ha colpito all'inizio è stato il fatto che fosse definita sia bella (si parla della sua naturale traslucenza) che forte, cosa che le vecchie porcellane non erano.
Il disilicato di litio è un materiale di tipo vetroso ricco di minuscoli cristalli. Ha cambiato il gioco cercando di risolvere il solito problema: spesso i materiali avevano un bell'aspetto ma si rompevano facilmente oppure erano super resistenti ma sembravano finti. Emax cerca di offrire entrambe le cose contemporaneamente.
Composizione e produzione: Come viene costruito Emax
Una volta approfondita la scienza di Emax, ho capito subito che capire come viene prodotto è fondamentale per sapere come si comporterà nella bocca di una persona.
La microstruttura del disilicato di litio
Se si potesse osservare l'Emax al microscopio, sembrerebbe un mosaico molto compatto. È composto da circa 70% cristalli di disilicato di litio, tutti uniti da una "colla" di vetro. Mi piace pensare che sia come il cemento: il vetro è il "cemento" e i cristalli sono i "tondini d'acciaio", che conferiscono resistenza e impediscono alle crepe di scatenarsi.
Perché è importante? Quei cristalli strettamente impacchettati la rendono più dura e resistente della vecchia porcellana normale. Inoltre, questa configurazione offre una certa trasparenza e opzioni di colore che rendono facile l'abbinamento con un dente vero.
Emax CAD vs. Pressa: Cosa ho imparato
Ho capito subito che Emax non è un solo materiale. È disponibile in due tipi principali:
- IPS e.max CAD: Viene fornito come blocco non completamente finito. Lo scolpiamo in forma e poi lo cuociamo in forno per renderlo duro e lucido.
- IPS e.max Press: Invece di essere intagliato, questo viene pressato in uno stampo, più simile al metodo di laboratorio della vecchia scuola.
Dopo aver esaminato molti casi, ecco cosa ho trovato:
- Forza: Entrambi i tipi sono solidi, ma la pressa tende a essere un po' più resistente perché la pressatura lascia meno fori all'interno.
- Aspetto: Entrambi hanno un aspetto fantastico, ma alcuni laboratori preferiscono la stampa per i look più complicati e multistrato.
- Velocità: Il CAD è veloce (a volte anche il giorno stesso), mentre la stampa consente al laboratorio di lavorare sui dettagli nei casi più difficili.

Proprietà principali del materiale Emax (disilicato di litio)
Entriamo nel vivo della questione, senza parole confuse. Ecco cosa ho scoperto sui punti di forza reali di Emax, con alcuni numeri chiari.
Resistenza alla flessione e alla frattura
Se vi chiedo: "Quanto è resistente Emax?", dire semplicemente "resistente" non è sufficiente. Ecco il vero problema:
- Resistenza alla flessione: CAD: 360-500 MPa | Stampa: 400-500 MPa
Per fare un paragone, la vecchia porcellana si aggira intorno ai 70-150 MPa. La zirconia ha un valore molto più alto, oltre 1000 MPa, ma può sembrare un po' finta. - Durezza alla frattura (KIC): 2,5-3,0 MPa-m^0,5
Questo numero indica la capacità di un materiale di impedire la diffusione delle crepe. Emax batte di gran lunga la porcellana più vecchia, quindi non si rompe facilmente a causa di piccoli difetti interni.
Cosa significa questo per lei? Ho visto che l'Emax regge bene per la maggior parte delle corone di denti posteriori, a patto che si prepari e si incolli nel modo giusto.
Proprietà estetiche
Siamo realisti: la gente vuole denti belli. Emax fa un ottimo lavoro:
- Traslucenza: Sono disponibili in tonalità alte, basse, medie e ad alta opacità. Io uso quelli trasparenti per i denti anteriori, per dare un aspetto reale, e quelli più "solidi" per coprire i denti scuri o metallici sottostanti.
- Abbinamento dei colori: Emax riproduce molto bene il modo in cui i denti veri riflettono la luce. In questo modo è molto più facile ottenere il colore giusto.
- Finitura: Sia che si scelga il CAD o la stampa, è possibile lucidare o smaltare Emax per ottenere un aspetto lucido e simile allo smalto.
Durezza e caratteristiche di usura
- Durezza: 550-600 sulla scala Vickers.
Perché? Si tratta di uno smalto molto simile a quello vero, per cui Emax di solito non sminuisce gli altri denti contro i quali viene masticato. - Mantiene il suo aspetto: Emax non si graffia facilmente. Al controllo vedo queste corone ancora lucide e lisce, anche dopo anni di caffè o di spazzolamento.
Biocompatibilità
L'Emax è fondamentalmente un prodotto piacevole per la bocca. Non ho riscontrato reazioni alle gengive, allergie o sapori strani, e le ricerche pubblicate concordano. Niente linee scure, niente odori strani, niente di strano.
Altre proprietà meccaniche
- Quanto è rigido (elasticità): 90-95 GPa
In parole povere: Emax si piega un po', il che è più vicino ai denti veri e propri che alla zirconia super-dura. Si tratta di un "cedimento" sufficiente a sopportare lo stress della masticazione. - Espansione con il calore: 10,5 ± 0,5 x 10^-6 K^-1
Ciò significa che Emax si espande e si restringe proprio come il dente quando si riscalda o si raffredda, in modo che la colla che lo trattiene rimanga ben salda.
Forza clinica e prestazioni: Cosa dicono i numeri e i miei casi alla poltrona
Indicazioni per l'uso
Emax può fare molto, ma i risultati migliori si ottengono se si conoscono i punti in cui brilla davvero. Ecco dove ripongo la mia fiducia:
- Corone singole (anteriore e posteriore): Il mio preferito, ma solo se lo preparo e lo incollo correttamente.
- Faccette: È qui che Emax si mette davvero in mostra.
- Intarsi e intarsi: Ottimo per mantenere un lavoro piccolo e conservativo.
- Ponti a tre unità: Solo per i denti anteriori, non per i grandi lavori posteriori. Utilizzare ponti Emax sui molari? È una scommessa rischiosa.
Cosa influenza la forza clinica?
Non tutte le corone Emax sono costruite allo stesso modo. Fidatevi di me: ho visto perché:
- Come si prepara il dente: È necessario lasciare spazio a sufficienza ed evitare gli angoli acuti, perché questi ultimi agiscono da innesco per le crepe.
- Quanto è spesso: Almeno 1,5 mm per le aree che vengono masticate. Se è più sottile, è più probabile che si scheggi.
- Legame: Il modo in cui lo si incolla è molto importante. Io uso un adesivo forte seguendo tutti i passaggi.
- Morso e digrignamento: Se il paziente è un gran molinatore o rompe spesso i denti, è opportuno pensare a un bite o magari a una protesi in zirconia.
Successo clinico a lungo termine: Risultati nel mondo reale
Veniamo al dunque: ecco alcuni numeri reali di sopravvivenza tratti da studi e dai miei grafici:
- Sopravvivenza a cinque anni: La maggior parte dei rapporti indica 95-99% per corone e faccette.
- Sopravvivenza a dieci anni: Circa 92-97%, a seconda del tipo di custodia.
- Chipping/Breaking: Meno di 5% a cinque anni, e di solito si tratta di piccole schegge, non di rotture vere e proprie.
Per me, la maggior parte dei problemi è stata causata dalla mancata preparazione o dall'incollaggio corretto, non da Emax in sé. Ho visto una tonnellata di lavori Emax tornare per i controlli ancora con l'aspetto e il funzionamento come nuovi.

Come si colloca Emax? Confronto con zirconia, PFM e porcellana feldspatica
Emax vs. Zirconia
Il grande dibattito che tutti fanno:
- Forza: La zirconia è più del doppio più resistente dell'Emax.
- Aspetto: L'Emax vince per la tonalità naturale e la lucentezza, soprattutto nelle aree visibili. La zirconia sta migliorando, ma non è ancora alla pari.
- Quando usarlo: Per le persone che molano molto o per i ponti grandi, scelgo la zirconia. Per il sorriso anteriore? Emax è sempre la mia scelta.
Emax vs. PFM (Porcellana-Fusa-Metallo)
Il PFM era l'unica scelta possibile. Ora non lo uso quasi mai, a meno che qualcuno non lo voglia davvero.
- Forza: I PFM hanno una base metallica resistente, ma la porcellana superiore si scheggia.
- Aspetto: Emax non presenta alcuna ombra metallica o linee grigie in corrispondenza della gengiva.
- Amichevole per il corpo: Emax è interamente in ceramica, quindi non comporta rischi di allergie ai metalli.
Emax vs. Porcellana feldspatica
Sarò diretto: se voglio un'estetica estrema per faccette sottili come la carta, a volte vince il feldspatico. Ma nella maggior parte dei casi, la scelta ricade su Emax:
- Forza: Feldspatico è debole rispetto a Emax.
- Schegge e crepe: Il feldspatico si rompe facilmente; l'Emax gestisce molto meglio le forze mordenti.
- Aspetto: Entrambi sono fantastici, ma Emax è più facile da usare e dura più a lungo.
Vantaggi e limiti: Cosa mi piace e a cosa faccio attenzione
Cosa c'è di bello
- Aspetto + forza: Emax offre entrambe le cose. Sembra vero ma non si rompe facilmente.
- Meno perforazioni: È possibile conservare una quantità maggiore di denti naturali rispetto alle opzioni precedenti.
- Ottima vestibilità: I margini sono stretti, è meno probabile che si verifichino punti dolenti.
- Per molti lavori: Corone, faccette, onlay, intarsi, Emax li fa tutti.
A cosa fare attenzione
- Sensibile alla tecnica: La preparazione e l'incollaggio devono essere eseguiti nel modo giusto. Se non si fa attenzione o si saltano dei passaggi, si creperà.
- Prezzo: Di solito costa di più rispetto alla vecchia scuola. Ma è ripagato dall'aspetto e dalla resistenza.
- Non per tutto: Non lo uso per i ponti molto grandi nella parte posteriore o per le smerigliatrici folli. Quello è un terreno in zirconia.
- Laboratorio vs. ufficio: Le macchine CAD/CAM sono veloci, ma l'Emax pressato dal laboratorio a volte sembra più naturale, soprattutto per gli accoppiamenti difficili.
La linea di fondo: Perché Emax è ancora il mio preferito nell'odontoiatria moderna
Dopo aver trattato centinaia di casi e averli osservati nel tempo, posso dirvi questo: Emax è all'altezza delle parole. Il mix di estetica e resistenza consente di sistemare sia il sorriso che la masticazione, e dura se si eseguono le fasi di preparazione e di incollaggio come si deve.
Per chi vuole un lavoro bello e affidabile senza tagliare troppo i denti, Emax è difficile da battere. Ecco perché se devo scegliere per corone singole, faccette o otturazioni conservative, è ancora il mio numero uno.
Se siete alle prime armi, imparate a fare il taglio e a incollarlo correttamente. In seguito, le cose diventeranno più semplici e i pazienti noteranno la differenza.
Tabelle e statistiche: Guida di riferimento rapido
Proprietà del materiale Emax (disilicato di litio) e prestazioni cliniche
Proprietà/Metrica | IPS e.max CAD (fresato) | IPS e.max Press (pressato) |
---|---|---|
Di cosa è fatto | Cristalli di disilicato di litio ~70% | Cristalli di disilicato di litio ~70% |
Resistenza alla flessione | 360 - 500 MPa | 400 - 500 MPa |
Durezza alla frattura | 2,5 - 3,0 MPa-m^0,5 | 2,5 - 3,0 MPa-m^0,5 |
Durezza (HV10) | 550 – 600 | 550 – 600 |
Elasticità | 90 - 95 GPa | 90 - 95 GPa |
Espansione termica | 10,5 ± 0,5 x 10^-6 K^-1 | 10,5 ± 0,5 x 10^-6 K^-1 |
Sopravvivenza a 5 anni | 95-98% (corone) | 96-99% (corone) |
Sopravvivenza a 10 anni | 92-96% (corone) | 93-97% (corone) |
Tasso di scheggiatura/rottura | <5% oltre 5 anni | <3% oltre 5 anni |
Legame | Forte con etch & bond | Forte con etch & bond |
Resistenza alla flessione: Emax vs. altre ceramiche
Tipo | Resistenza alla flessione (MPa) | Il migliore per | Sguardi | Note |
---|---|---|---|---|
IPS e.max (Disilicato di litio) | 360 – 500 | Corone, faccette, intarsi e onlay | Eccellente | Grande equilibrio tra forza e aspetto |
Zirconia (Y-TZP) | 800 – 1200+ | Corone, ponti | Buono-Eccellente | Super robusto, più bello con le nuove versioni |
Porcellana feldspatica | 70 – 150 | Faccette, alcuni intarsi | Eccellente | Aspetto fantastico, ma si scheggia facilmente |
Vetroceramica Leucite | 120 – 180 | Intarsi, onlay, corone singole | Eccellente | Più debole dell'Emax, usato meno in questi giorni |
Porcellana-fusa-metallo | 800 - 1200 (base in metallo) | Corone, ponti | Buono | Base robusta, ma aspetto meno gradevole |
Se siete professionisti del settore dentale e state cercando di scegliere il materiale giusto per le corone, il mio consiglio è semplice: Conoscere i fatti, seguire i passaggi e rispettare i pochi "non" di Emax. Attenetevi a queste indicazioni e otterrete risultati di bell'aspetto, resistenti e duraturi, proprio come i miei pazienti.